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Sud sound system

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  1. Mr. Mister
     
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    I Sud Sound System sono un sound system di musica dancehall reggae originario del Salento, che combina ritmi giamaicani e sonorità locali, come l'uso del dialetto salentino e le ballate di pizzica e taranta. Sono tra i pionieri del raggamuffin italiano.

    Uno stile originale

    La band si distingue immediatamente da ogni altro esperimento italiano di musica rap ragga per via dell'innovazione di cui sono precursori, dagli ottimi risultati, per cui la musica nera ragga è stata importata e reinterpretata, infatti già nei primi brani del gruppo si sentirà il dialetto salentino e si affronteranno gli argomenti legati alla realtà sociale, politica ed economica del meridione. A differenza di tanti altri artisti rap filo americani dunque, i Sud Sound System hanno avuto la capacità di entrare nel cuore delle persone, grazie alla ritmica giamaicana reinterpretata in modo originale attraverso il dialetto e le tematiche che riguardano ancora oggi le città del Salento, del meridione e dell'Italia in generale.

    I Sud Sound System si esibiscono per la prima volta fuori dal Salento già il 21 gennaio del 1989 nel centro sociale Leoncavallo di Milano, quello storico dell'omonima via. Tuttavia, la storia dei SSS inizia prima, nelle città universitarie d'Italia. A Bologna risiedeva la maggior parte del gruppo e proprio qui nascerà la prima versione di T'à sciuta bona che diventerà un classico del gruppo.

    Nel 1991, con il 12 pollici Fuecu/T'a sciuta bona, i Sud Sound System esordirono sulla scena musicale italiana. Al disco seguirono numerosi live, apparizioni televisive (appaiono in una puntata della trasmissione Avanzi, cantando T'à sciuta bona) e radiofoniche, in cui il gruppo si caratterizzerà per la passione mostrata. Nel 1992 due dischi diffondono quelli che divenirono poi classici della band, quali Reggae Internazionale, Punnu Ieu, Turcinieddhri e Chiappalu. Nel 1994 il gruppo esordisce con il primo showcase edito dalla neonata etichetta discografica indipendente, Ritmo vitale. Sempre nel 1994 Nandu Popu, con la collaborazione di Dj War, ed ai cori uno ancora sconosciuto Neffa, pubblica su Century Vox il singolo su vinile 12" e cds "All'infiernu/Mamma li Turchi"; brani di denuncia politica. Sorprendente è l'attualità dei brani dopo più di 15 anni dalla pubblicazione. È però il 1996 l'anno in cui il pubblico dei Sud Sound System registra un sensibile allargamento, in seguito all'uscita dei dischi Comu na petra e Tradizione, i quali sono apprezzati per brani come Soul train, che tratta il problema dell'emigrazione meridionale.

    Dal 1997 la popolarità del gruppo cresce ed i suoi brani si diffondono in Europa.

    Nel 2001 viene affidato dalla dirigenza dell'US Lecce il compito di scrivere l'inno ufficiale della squadra che verrà pubblicato anche come singolo. Il testo è un riadattamento del brano "La vita è misteriosa", mentre le sonorità del ritornello e del brano verranno riprese in seguito per il brano "Ene moi" dell'abum "Lontano".

    In rete, complici i files scaricabili da eMule ed il fatto di dare per veritiero tutto ciò che chiunque può scrivere in rete, nonché la non conoscenza della realtà musicale pugliese da parte di qualcuno, si è diffusa la voce che nel 2002 abbiano suonato e cantato il brano Gente che spera in collaborazione con J-Ax; il featuring del brano, invece, è di Reverendo Mc, rapper barese che con la sua crew Zona 45 ha collaborato al progetto Pooglia Tribe ed ha avuto a sua volta un feat nell'album Trenta denari proprio son il Sud Sound System. Forse da qui la confusione. Nel 2005 la band compare in una puntata della trasmissione della RAI Rockpolitik, condotta da Adriano Celentano, dove canta uno dei suoi brani più noti, Le radici ca tieni.

    Impegnati attivamente nella difesa dell'ambiente e del diritto alla salute, assieme al dott. Giuseppe Serravezza, presidente LILT sezione di Lecce, nel 2008 accendono i fari mediatici su i complessi industriali pugliesi che hanno alzato ai massimi livelli italiani l'incidenza di tumori in Puglia, in particolare l'ILVA di Taranto e la centrale elettrica di Cerano (Br). Anche se i problemi causati dai due impianti fossero noti da decenni, è grazie, appunto, al Sud Sound System che se n'è iniziato a parlare. Fa male, però, vedere come la problematica sia arrivata ai livelli nazionali solo quando gli effetti dei due impianti siano arrivati anche nella provincia di Lecce, quando è da decenni, appunto, che a Taranto di muore di tumore con un'incidenza di gran lunga superiore alla media europea e nazionale, e quando si è iniziato a pensare di costruire centrali elettriche a biomasse anche nella stessa provincia di Lecce; prima di allora l'argomento era rimasto sempre nei confini regionali, questo a dimostrazione dell'importanza della provincia di Lecce e della catalogazione della provincia di Taranto come provincia di serie B.

    Con questi temi pubblicano nello stesso anno l'album Dammene Ancora che ha al suo interno collaborazioni internazionali con colonne portanti del reggae a livello mondiale e vede il ritorno della collaborazione con Neffa. In contemporanea viene distribuito gratuitamente sul loro sito ufficiale il brano "Maledetta televisione" che ha riferimenti a tutto il television system italiano e non, come alcuni credono, alle sole TV private.

    Il 21 aprile 2009, insieme ad altri 53 cantanti italiani, hanno registrato a Milano il singolo Domani 21/04.09 in onore delle vittime del terremoto in Abruzzo.

    Il 31 agosto 2009 rilasciano, sempre gratuitamente e sempre dal loro sito ufficiale, il brano "Blowjob in Parlamento", in riferimento agli scandali sessuali che coinvolgono i politici italiani di ogni schieramento e come denuncia e critica su chi ci governa.

    Si prevedono in futuro altri brani che verranno rilasciati gratuitamente, così come annunciato nelle loro intenzioni da alcuni componenti del gruppo.

    La band è tra i protagonisti del libro fotografico, pubblicato nel novembre 2009, "Il Ritmo Nel Tacco", insieme ad Après La Classe, Raffaele Casarano, Cesare Dell'Anna. La prefazione è di Caparezza.

    Tra le collaborazioni fatte si ricordano quelle con:

    Edoardo Bennato nella realizzazione del pezzo "Il Gatto Mangia il topo"
    Roy Paci con CapaRezza in "Mezzogiorno di fuoco" da Suonoglobal
    Neffa in "chiedersi come mai"
    Don Rico e Terrono Fabio hanno collaborato con Brusco nella canzone giù più giù nell'album quattro e mezzo.

    Fonte: Wikipedia

    Rimando inoltre al loro sito ufficiale e alle loro pagine facebook e myspace:

    Sito ufficiale
    Pagina facebook
    Pagina myspace
     
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